Sono numerosi i cittadini nocesi e non, che hanno preso a cuore la salvaguardia dell’ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Putignano, soggetto al piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia, che prevede la soppressione immediata del reparto di Ostetricia e Ginecologia e la chiusura definitiva dell’intero nosocomio una volta terminato il nuovo complesso sanitario tra Monopoli e Fasano. Una decisione alla quale si oppongono i sindaci dei comuni di Putignano, Noci, Gioia del Colle Castellana Grotte, Turi, Alberobello, Locorotondo, Sammichele di Bari, Casamassima, Conversano, Rutigliano e Noicattaro.

Come preannunciato dal sindaco stesso in un post su Facebook, Noci ha allestito un banchetto di raccolta firme domenica 13 marzo nella centralissima Piazza Garibaldi. Sono circa duecento le firme raccolte, stando alle stime rese note dal comitato di cittadinanza attiva “NO-TRIV” con referente Chicco Amatulli, tra gli organizzatori della raccolta.

L’occasione è stata propizia per informare i cittadini sul referendum abrogativo indetto per domenica 17 aprile. “Non tutti erano a conoscenza dell’esistenza di questo referendum” - osserva il comitato - “oltre a spiegare le ragioni del referendum abbiamo sensibilizzato sul tema della salvaguardia ambientale e dunque spiegato perchè fermare le trivellazioni”. Da segnalare, a tal riguardo, la presenza di un altro movimento NO-TRIV attivo su Noci, che se da una parte è sintomo della grande attenzione riservata al tema, dall’altra evidenzia ancora una volta, l’incapacità di sostenere insieme un’unica tesi.